lunedì 2 febbraio 2015

...e intanto le stelle stanno a guardare...

A volte mi rendo conto di aver logorato tutte le mie facoltà…sento come una consunzione di quelli che erano i mie punti di forza migliori…la mia tenacia, la mia forza fisica e soprattutto mentale, la mia testarda fame di vita e di giustizia che mi spingeva a impegnarmi strenuamente in qualunque appetito, in qualunque obiettivo, per qualunque desiderio, che mi dava la forza e la voglia di sognare, di credere e sperare…una sensazione, una convinzione, un terrore, una paura o forse solo una certezza di non essere più che mi fa tanto male, che mi ferisce dentro e divora con una forza che va oltre quella ferita che mi sono inflitta da sola quando la vita mi ha colpito per ferirmi ed umiliarmi mortalmente nella mia identità di donna e di persona…una certezza che diventa convivere con un’agonia che non passa mai, che ti divora, perché non sai più chi sei e senti solo questo maledetto desiderio, questo anelito di vita fremerti dentro e sconquassare il presente che intanto passa inesorabile e non sai come opporti, come frenare questo vuoto dentro che ti fa male...sai solo quello che non sei più...quello che non sei e che potevi essere…sai…e questo non ti basta. Sai che quella forza di prima in te non c’è più. Sai che ti resta solo questo: quello che non siamo, quello che non vogliamo.

2 commenti:

  1. "Quello che non sei e che potevi essere..."?? Nah, non esiste. E tutto quello che potrai ancora essere dove lo metti? ;)

    RispondiElimina
  2. È vero, e ti ringrazio. Ma a volte la malinconia prende il sopravvento...e nn avendo a disposizione "cioccolato da mangiucchiare" davanti ad un film strappalacrime...! Scherzi a parte, grazie x la tua opinione...forza e coraggio sempre

    RispondiElimina